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ROMA, 7 MAGGIO 2016 – PIAZZA DEL POPOLO

INSIEME PER FERMARE IL TTIP

https://www.youtube.com/watch?v=K_qdkgcZB0Q

DISPONIBILI PULLMAN DA MILANO

prenota entro il 2 Maggio

Costo 20€ (10€ per studenti, precari e disoccupati)

Per prenotare i pullman contattare Maurizio De Mitri all’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o 348 3814055

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Partenza da Milano nella mattina del 7 maggio

Chiediamo a tutte le donne e gli uomini da sempre attivi in difesa dei diritti e dei beni comuni, ai sindaci, ai comitati, alle reti di movimento, alle organizzazioni sindacali, alle associazioni contadine e consumeristiche, agli ambientalisti e al mondo degli agricoltori e delle piccole imprese e a tutti quanti hanno a cuore la democrazia, di costruire assieme a noi una grande manifestazione nazionale a Roma il 7 maggio 2016.

Per fermare il TTIP. Per tutelare i diritti e i beni comuni. Per costruire un altro modello sociale ed economico, per difendere la democrazia.
Tutte e tutti insieme è possibile

ferma le trivelle - 17 Aprile - Vota SI

Questa Domenica 17 Aprile si vota in tutta Italia

dalle ore 7:00 alle ore 23:00


Partecipa. Attivati. Vai a votare.

Il seggio in cui votare è quello segnato sulla tessera elettorale.

In caso vogliate votare FUORI SEDE

http://www.iovotofuorisede.it/


In caso non abbiate la tessera elettorale: ( estratto dalla pagina del Comune di Milano )

- smarrimento: richiedere un duplicato presso qualsiasi sede anagrafica (Via Larga o sedi decentrate), compilando una dichiarazione di smarrimento.

- furto: presentare copia della denuncia all’Autorità di Pubblica Sicurezza.

- trasferimento di residenza da altro Comune: una nuova tessera elettorale verrà consegnata al domicilio dell'elettore contestualmente al ritiro di quella già in suo possesso.

- variazione dei dati: l’elettore riceverà per posta al proprio domicilio un’etichetta adesiva con i dati aggiornati, da applicare sulla tessera.

- esaurimento degli spazi per la certificazione dell'esercizio di voto: richiedere il rinnovo della tessera elettorale presso qualsiasi sede anagrafica (Via Larga 12 o sedi decentrate) compilando l'apposita domanda. Occorre esibire la tessera elettorale con gli spazi esauriti.

NB: le tessere elettorali che riportano il timbro AVD possono essere rinnovate solo presso l'Ufficio Elettorale.

Normativa di riferimento:
D.P.R. 8 settembre 2000, n. 299
Legge 5 febbraio 2003, n. 17

 

Mercoledì 13 Aprile eccoci al tavolino per invitare le persone ad andare a votare Si al Referendum di questa Domenica 17 Aprile.

Votiamo SI al referendum del 17 aprile per questi 10 (più uno) motivi

 

1- Perché l'estrazione del petrolio inquina e distrugge l'ambiente. La natura è un bene comune e non deve essere  usata e sfruttata per gli interessi di una minoranza, con discutibili ricadute sulla collettività.

2- Perché dietro il petrolio ci sono inevitabilmente i grandi gruppi, le multinazionali: i "poteri forti"

3- Perché il petrolio è una fonte che inevitabilmente si esaurirà, così spostiamo nel tempo un problema che è da affrontare subito.

4- Perché distruggendo la costa italiana si precludono i diritti; votare SI significa difendere il diritto alla salute di tutti. Significa anteporre il benessere della collettività rispetto al desiderio di pochi di guadagnare.

5- Perché se scegliamo il petrolio spostiamo gli investimenti dalle fonti rinnovabili alle fonti fossili;  solo una classe politica fossile sceglierebbe di investire sui fossili che sono il passato e non il futuro!

6- Perché sostenere: "se non trivelliamo in Italia, allora dobbiamo andare ad inquinare da un'altra parte del pianeta" è una scusa poco credibile. Del resto, possiamo decidere come cittadini che fare nel nostro paese, non cosa faranno nel resto del mondo. Una volta imboccata la strada delle rinnovabili non si inquina più punto e basta!

7- Perché sono stati spesi 300 milioni di euro pur di non volere accorpare referendum alle amministrative; diamo un segnale politico partecipando al referendum. Infatti, come cittadini ci interessa come vengono usati i nostri soldi.

8- Perché dobbiamo anche dare un segnale forte che i cittadini hanno voglia di partecipare alla vita politica e non il contrario. Ancora una volta, si usa l'arma scorretta della disinformazione che impedisce ai cittadini di prendere decisioni coscienti.

9- Perché, peggio ancora, nuovamente si è deciso di usare l'arma impropria dell'astensionismo, per tentare di far fallire il referendum, che ancora oggi è  valido solo al raggiungimento del quorum del 50% +1 (regola che secondo noi va cambiata  togliendo il quorum)

10- Perché i posti di lavoro che si creerebbero dall'attività estrattiva sono pochi. Un miliardo investito in estrazioni petrolifere porta a 500 posti di lavoro. Lo stesso miliardo investito in fonte rinnovabili porterebbe a 9000 posti di lavoro. Un bella differenza di ricaduta occupazionale per la collettività.

11-  Perché al di là del contenuto del testo referendario, siamo chiamati ad avallare o bocciare la scelta del governo di investire in fonti non rinnovabili. Se vincerà l'astensionismo, il governo si farà forte del risultato per intensificare le politiche energetiche basate su combustibili fossili, con danni probabilmente irreversibili sull'ambiente, sulla nostra salute e sull'economia Italiana.

Votiamo SI al referendum del 17 aprile 2016!

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