Presidio a Milano davanti al Consolato Libico - Via F. Baracchini 7

MERCOLEDI 23 FEBBRAIO alle ore 18

Oggi saremo presenti al presidio in appoggio alla ribellione del popoli Libico difronte al suo dittatore e tiranno e per

manifestare la nostra vicinanza alle loro lotte nonviolente e per denunciare l'enorme e sconcertante violenza verso il popolo perpretata dai propri governanti.

Di seguito il testo dell'appello per il presidio di oggi a cui abbiamo aderito:

La nuova primavera dei popoli arabi, il vento del combiamento 
democratico e popolare del “nuovo rinascimento arabo”, che finora ha 
interessato la Tunisia, l'Egitto, lo Yemen e Barhein, sta ora 
sconvolgendo la Libia. Il regime di Gheddafi sta rispondendo molto 
duramente, scatenando le milizie di mercenari, i cecchini e gli aerei, 
che sparano sulla folla, provocando finora centinaia e centinaia di 
vittime.
Di fronte all'attendismo dell'Unione Europea e al vergognoso 
atteggiamento del nostro governo di destra (che “non vuole disturbare” 
Gheddafi), facciamo appello a tutti i democratici affinché si corra in 
aiuto del popolo libico, perché si fermi immediatamente la 
repressione, perché si solidarizzi con la sua lotta, in difesa del 
diritto di manifestare per la libertà e la democrazia, per migliori 
condizioni di vita.

Promuovono a oggi:

Associazione Culturale Punto Rosso, Camera del Lavoro metropolitana - 
Cgil Milano, Federazione della Sinistra, Sinistra Critica e altri 
organismi in via di definizione