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Il Partito Umanista sottoscrive, appoggia e parteciperà alla manifestazione nazionale del 3 luglio in Val di Susa. Di seguito il testo dell'appello per la manifestazione nazionale del 3 luglio 2011.

Dalla Valle che Resiste e non si arrende.
Il coordinamento dei comitati notav riunito a Bussoleno il 29 Giugno indice per domenica 3 luglio dalle ore 9 una manifestazione di carattere nazionale in seguito allo sgombero del presidio della Maddalena. La manifestazione avrà carattere popolare con l'obiettivo di assediare le zone di accesso alla Maddalena occupate illegittimamente dalle forze di polizia e dalle ditte incaricate di costruire un immenso campo militare, e non un cantiere, distruggendo il territorio senza alcuna considerazione per l'ambiente, la storia e la civiltà della nostra Valle.

Saremo un popolo in movimento, pacifico e determinato per difendere i beni comuni, la nostra terra e il futuro di tutti e tutte. Non siamo mai stati un movimento Nimby. La solidarietà di questi giorni ci dice che combattiamo una lotta che riguarda tutti. Per questo invitiamo, quanti hanno a cuore la democrazia del nostro paese, chi ancora ha coraggio d'indignarsi, a partecipare all'assedio.

No TAV! No mafia! No alla militarizzazione!
Si al rispetto della Valle! Si alla volontà di riscatto di tutta l'Italia!


Il coordinamento dei comitati delle Valli No Tav, Bussoleno 29 giugno 2011

Ti chiedono: ma sei d'accordo con il treno ad alta velocità?

Ed uno pensa che gli stanno chiedendo se è meglio metterci 3 ore per arrivare a Roma invece che 7 e pensa: "si certo meglio se arrivo in meno tempo..."

Quindi una pensa al NO TAV in Val di Susa e si chiede "perché sono così contro a questa maggiore velocità dei treni in Val di Susa?"

Non è che in Val di Susa vogliono spostarsi a Cavallo in autostrada.... Infatti negli ultimi 40 anni la Val di Susa è stata traforata e sventrata parecchie volte tanto che ci sono gallerie sotto-utilizzate e che visto la mondializzazione dei mercati quella tratta Italia-Francia è da anni che ha il traffico in calo. Quindi non c'è nessuna necessità commerciale per il trasporto merci per questi nuovi immensi lavori che costano più dello stretto di Messina.

Inoltre le merci non possono andare ad alta velocità , quindi le linee ferroviarie già presenti permettono il transito delle merci alla massima velocità possibile e sono sovrabbondanti anche in prospettiva futura. La linea ferroviaria attuale non permette di caricare i TIR interi con motrice e conducente sui treni, pratica che ha costi di gestione talmente elevati che i ricavi sono in perdita dove si è sperimentato. Inoltre non è tecnicamente possibile fare transitare su questa nuova linea questi nuovi treni merci che vanno a 100 km/h e i TGV che vanno a 220 km/h. Questi 20-35 miliardi di euro per costruire meno dei 100 km di collegamento vengono sottratti (1300 euro a famiglia) alla popolazione di un Paese , dove già c'è un governo che sta tagliando tutti i servizi, un Paese che già sta affondando in un debito pubblico enorme, spesso cresciuto grazie a progetti di analoga demenza.

Martedì 28 giugno 2011 -

NO TAV: Questa sera il Partito Umanista di Torino aderisce e partecipa alla fiaccolata delle ore 20.30 che partirà da Susa (TO) e arriverà a Chiomonte (TO).


Per la partenza l'appuntamento è alla stazione ferroviaria di Susa (TO).

video di Chiomonte

Ieri al presidio in solidarietà alla Val di Susa c'erano alcuni centri sociali, qualcuno del comitato no tav, sinistra critica e ad altri, 

come Partito Umanista eravamo presenti insieme a Convergenza delle Cuture e a Mondo Senza Guerre.

Ecco due foto che ci siamo ricordati di scattare... :D

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