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Il Partito Umanista fa parte del Comitato Nazionale per l’Attuazione della Costituzione (CN-AC) e quindi collabora alla diffusione del seguente invito che é destinato a gruppi, associazioni, liste civiche, comitati movimenti che sono attivi e radicati da anni sul territorio lombardo e che si riconoscono nel testo seguente.

Se la proposta seguente ti interessa sei invitato sabato 21 novembre presso la sala S.Ambrogio in via Copernico 9 dalle 14.30 alle 18.30.

Registrati con questo modulo ( http://goo.gl/forms/gQtRnZWbhg) che puoi compilare on line. L'indirizzario sarà condiviso tra i partecipanti.

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Probabilmente tu e il gruppo con cui collabori siete preoccupati come noi di come si evolve la politica in Italia. Come noi, state già facendo qualche cosa di utile per invertire il corso della deriva democratica sociale, ambientale ed economica che avanza spedita. Ma forse vi accorgete che non é sufficiente...

Il problema a nostro avviso è che da decenni stiamo lavorando “a valle” per limitare gli effetti delle cattive politiche di chi sta al governo e questo ci tiene sempre impegnati e ci sfinisce togliendoci il tempo di riflettere su come migliorare la nostra azione.

E se provassimo a cambiare strategia?

Se provassimo a incontrarci per conoscerci meglio, per valutare se e come metterci in rete allo scopo di coordinarci per avere più forza su alcune attività di interesse comune?

La proposta che trovi qui allegata nasce da un insieme di gruppi (Associazione Articolo 53, Associazione Adusa, Candidati Senza Voce, Lista Civica Italiana, Ora Costituente, Partito Umanista), che hanno iniziato a ragionare insieme tra il 2014 e il 2015 e che hanno creato un primo documento scaricabile di seguito {phocadownload view=file|id=65}.

Sottolineamo che stiamo proponendo di partecipare a una rete paritetica, non di entrare in un organismo già strutturato. Nessuno perde la propria autonomia e la propria identità!

Inoltre, per essere "forti", dobbiamo rinunciare agli obiettivi più radicali che caratterizzano ciascun gruppo per trovarne alcuni comuni su cui lavorare insieme.

Nel documento oltre al desiderio di mettere in rete le enormi energie dei movimenti ed associazioni esistenti in Italia, che agiscono in modo scoordinato pur avendo spesso obiettivi simili, troverai che è desiderio comune impegnarci, in una prospettiva Politica, per trovare un metodo (non un partito!) che abbia l’obiettivo di eleggere in Parlamento e nei luoghi dove si decide delle persone competenti, credibili e con un curriculum incontestabile in maniera tale da dare rappresentanza alle nostre idee e da migliorare le decisioni del Parlamento: un modo insomma per non dover continuare a mettere pezze, per costruire e non riparare...

Per farti capire l'impostazione generale ti anticipiamo in estrema sintesi alcune caratteristiche di questo progetto che per ora ha il nome provvisorio di Comitato Nazionale per l'Attuazione della Costituzione CN-AC.

1) La “colla ideale” che può tenere insieme tutti i soggetti partecipanti è il desiderio di attuare la Costituzione (ovvero gli ideali dei costituenti: solidarietà, fare impresa per migliorare la società e non solo per fare profitto, ecc.)

2) L'obiettivo é quello di costituire una rete paritetica senza leader per essere più efficaci rispetto al cambiamento delle scelte politiche. In questa rete le decisioni importanti vengono prese in modo democratico e partecipato. Questa rete comunica sia tramite internet e nuovi media, sia tramite il contatto diretto con i cittadini nelle piazze: c'è infatti un estremo bisogno di dare strumenti conoscitivi ai/alle cittadini/e.

3) L'obiettivo in prospettiva è quello di organizzarci per mandare le migliori persone della società civile in Parlamento perchè è lì che occorre dare rappresentanza alle nostre idee per evitare di dover combattere sempre “a valle”.

4) Non stiamo parlando di creare un partito bensì di una rete per fare una campagna particolare: la campagna elettorale. Specifichiamo anche che non ci interessa ripercorrere per l'ennesima volta il tentativo di far nascere un partito “di sinistra”: in questi giorni stiamo assistendo all'ennesimo tentativo con “Sinistra Italiana”. In sostanza vogliamo fare politica mettendo al centro la persona e rispondendo alla domanda: “cosa serve alle persone per vivere serenamente?”

5) Abbiamo pensato a delle regole per fare politica “molto severe” che hanno l'obiettivo di impedire che all'attuale casta se ne sostituisca un'altra e di tornare ad una Politica che miri al bene comune e non all'arricchimento personale o al potere per il potere.

6) Cerchiamo persone e gruppi “normali”, capaci di confrontarsi serenamente, di fare cose concrete e convinti che nessuno ha la verità in mano.

 

Se stai pensando che è una impresa impossibile ti chiediamo di riflettere su tre cose:

a) C'è un partito che attualmente ti convince a fondo, nel quale ti specchi?

b) La società civile è o non è riuscita a mandare il 50%+1 a votare ai referendum acqua?

c) Se non ci organizziamo SUBITO per agire coordinati la deriva dell'Italia andrà ancora più spedita

Forse occorre solo abbandonare gli schemi mentali del passato e pensare che dare rappresentanza alle idee per un mondo migliore è meno difficile di quello che sembra.

 

L'importante è essere disponibili a lavorare su ciò che ci accomuna continuando a discutere su ciò che ci divide.

L'ordine del giorno (integrabile) di sabato 21 novembre è:

 

1) giro di presentazione

2) presentazione e aggiornamento sul progetto CN_AC che auspichiamo leggiate prima

3) aggiornamento sulle campagne referendarie relative alle riforme istituzionali e alla legge elettorale Italicum,

4) proposte di campagne concrete di sensibilizzazione dei cittadini o su temi di loro diretto interesse

 

Siccome nessuno di noi ha “ricchi sponsor” il costo della sala (attorno ai 100 euro) verrà pagato con una colletta tra i presenti.

Speriamo di poterti incontrare. A presto!

 

Per ora al CN-AC hanno aderito:

Associazione Articolo 53 http://www.articolo53.it/

Associazione ADUSA http://www.adusa.it/

Candidati Senza Voce http://candidatisenzavoce.blogspot.it/

Lista Civica Italiana http://www.listacivicaitaliana.org/

Partito Umanista http://www.partitoumanista.it/

Ora http://www.oracostituente.it

Il Partito Umanista di Milano che è attivamente partecipe sin dall'inizio nel Comitato Stop TTIP di Milano vi invita questo

Sabato 10 Ottobre 2015 alla Darsena dalle 15 alle 20.


Dal 10 al 17 ottobre 2015 si svolgeranno in tutta Europa le Giornate Internazionali di Azione contro i trattati TTIP, CETA, TISA e TPP;

sono previste molte attività ed azioni decentralizzate sia in Europa che in nord America,

 

a Milano Il COMITATO STOP-TTIP organizza

SABATO 10 OTTOBRE 2015 dalle 15 alle 20

Piazzale della Nuova Darsena (piazza XXIV Maggio)

Oltre ad interventi qualificati sui vari aspetti del trattato, raccolta firme contro il TTIP, volantinaggi e distribuzione di materiale informativo e flash mob,

Stop TTIP 10 maggio 2015 Milano

INTERVERRANNO:

Alfredo SOMOZA, Alberto DONZELLI, Emilio MOLINARI,
Eleonora EVI, Fabio GHELFI, Marco SCHI

AFFINO,
Mario AGOSTINELLI, Michela REA, Monica Di SISTO,

Roberto SILVESTRI, Tiziana BEGHIN, Vittorio AGNOLETTO.

CONDUCE e MODERA: Alessandro BRAGA di Radio Popolare

MUSICA, FLASH-MOB, RACCOLTA FIRME, APERITIVO BIO (dalle 18 alle 20)

4 GIUGNO 2015 – ORE 14:30
Università Cattolica del Sacro Cuore
Largo A. Gemelli, 1, Milano

Con l’Italicum, il partito che rappresenterà un terzo dei cittadini prenderà tutto il potere e trasformerà una
minoranza eletta, in maggioranza. Questo accadrà con la truffaldina legge elettorale "Italicum". Il
Parlamento che uscirà dall’Italicum – peraltro mutilato con l’abolizione dell’elettività del Senato – sarà
completamente dominato dal partito vincente, e quest’ultimo sarà a sua volta del tutto controllato
dal suo leader anche grazie al sistema che gli consente di nominare 100 capilista bloccati, cioè eletti
senza le preferenze.


Questa legge risponde all'ossessione di decisionismo di cui soffre la classe politica di destra come quella
di sinistra. La falsa maggioranza potrà traghettarci verso il presidenzialismo e scegliersi un futuro
Presidente della Repubblica di suo gradimento, influire pesantemente sulla composizione della Corte
Costituzionale e il Consiglio superiore della Magistratura. Così gli organi di garanzia saranno in mano al
capo del governo, cui una nuova legge si appresta ad attribuire poteri sostanziali sulle reti televisive
pubbliche. Il principio costituzionale dell’eguaglianza del voto è così demolito. La Costituzione verrà
stravolta da un parlamento illegittimo perché eletto con una legge illegittima (così come ha
dichiarato la Consulta per il Porcellum).

 

Ci rivolgiamo a tutti coloro che credono che sia Tempo di Umanesimo nella Politica, nella Società e nella propria vita.
Ci rivolgiamo a tutti coloro che credono sia arrivato il Tempo di un profondo ed amabile cambiamento ispirato ai valori del nuovo umanesimo.
Ci interessa un umanesimo che contribuisca al miglioramento della vita, che sviluppi scenari alternativi alla discriminazione, al fanatismo, allo sfruttamento e alla violenza. In un mondo che corre verso la globalizzazione e che mostra i sintomi dello scontro tra culture ed etnie, deve esistere un umanesimo universalista, plurale, basato sulla convergenza. In un mondo in cui i paesi, le istituzioni ed i rapporti umani tendono a destrutturarsi, deve esistere un umanesimo capace di stimolare la ricomposizione delle forze sociali.
Crediamo nella libertà di scelta e nel senso della vita, ci ripugna ogni tipo di discriminazione e violenza.
Crediamo che sia il momento di spingere con forza per approvare una legge di Democrazia Reale e superare l’ipocrisia della democrazia formale. Ma da questa trappola della democrazia formale non c'è altra uscita se non col percorso che proponiamo, quello della lotta nonviolenta.

In questo momento, mentre poteri economici sovranazionali e organismi non elettivi dettano le politiche dei Paesi e si fa ogni giorno più evidente la sudditanza, o l’impotenza, della classe politica nei confronti di tali poteri, cresce tra i cittadini la necessità di partecipare direttamente alle scelte che li riguardano.
Il cittadino dovrà essere il soggetto centrale, coinvolto e consapevole, delle scelte che regoleranno la vita sua e del suo ambiente più immediato.
L’ambito in cui tale coinvolgimento potrà esprimersi meglio sarà quello del Comune, nucleo vivo dell’esistenza concreta delle persone.
Partendo dai Comuni e facendo crescere la spinta dal basso, si potrà infine conquistare la democrazia reale anche a livello nazionale.

La Coscienza umana è attiva ed è per questo che nei momenti storici di grande oscurità, la coscienza umana si è sempre aperta dei varchi e ha riabilitato la condizione umana. Anche ora, al tramonto di un vecchio mondo, questa coscienza umana sta facendo sorgere l’alba di una nuova era, auspichiamo che il Partito Umanista possa essere uno strumento per questa nuova coscienza umana che si fa spazio al di la di ogni sentimento di fallimento, di ogni impazienza.

Ci rivolgiamo a persone che hanno smesso di credere ci sia sempre qualcuno più preparato, più intelligente o semplicemente “più in alto” che debba o possa prendere le decisioni per noi.
Ci rivolgiamo a chi crede che “gli azionisti” di una democrazia siano i cittadini e non degli organismi finanziari che indebitano gli Stati e impongono un’inutile distruzione dello stato sociale e l’oscuramento del futuro.
Ci rivolgiamo a chi voglia farsi carico della costruzione di un’intelligenza collettiva e attiva. Un' intelligenza collettiva e attiva che possa dare nuove risposte, che non cerchi ricette che arrivano dall’”alto”, ma che desideri sforzarsi per costruire insieme al resto della comunità.
Ci rivolgiamo a tutti coloro che credono in una politica dell'accoglienza e al diritto di cittadinanza; che credono che l'istruzione e la sanità debbano essere pubbliche e gratuite per tutti e del miglior livello possibile;
che credono nella difesa dei beni comuni e alla salvaguardia del territorio;
che desiderano l'avvento di un reddito di cittadinanza;
che credono all'istituzione dei registri per le coppie di fatto;
che credono alla riconversione dell'industria bellica.
 Che credano che valga la pena!