Home
2 ottobre 2011 Via Mercanti(Duomo) Giornata Internazionale della Non Violenza
- Dettagli
- Categoria: Azioni
Festeggia la nonviolenza - 2 ottobre 2001 - Via Mercanti (MM Duomo) Milano dalle 15.00 alle 19.00
Mondo Senza Guerre e Senza Violenza, la Comunità e il Partito Umanista organizzano una serie di iniziative dedicate alla nonviolenza, per celebrare la Giornata Internazionale della Nonviolenza. L’evento è patrocinato dal Comune di Milano.
Il programma dell'evento:
14:30
Apertura e presentazione della Giornata Internazionale della Nonviolenza
15:00
Nonviolenza Jouer!
15:15
“Via Padova è Nonviolenta” Lettura di poesie sulla nonviolenza a cura di Roberto Carusi e testimonianze da uno dei quartiere più multietnici di Milano. Organizzato dal comitato stranieri Avanti Insieme.
15:30
Meditazione sulla Nonviolenza in contemporanea con altre città d'Italia
16:00
Saluto da parte del Comune di Milano e consegna alle istituzioni della
Dichiarazione per una Milano nonviolenta
16:30-17:00
Presentazione del progetto “La nonviolenza delle donne”
16:30-18:00
“Sulla strada per la nonviolenza: il passaggio del testimone dall’adulto
al bambino.” Laboratori e testimonianze per grandi e piccoli.
17:00-18:00
“A scuola di differenze - omosessualità e multietnie nella scuola italiana odierna”. Conferenza a cura di Arcobaleni in Marcia
18:00 FLASH MOB “L’onda della nonviolenza”.
levare potere alle banche
- Dettagli
- Categoria: Posizioni
Intervista a Guillermo Sullings.
Dicono che c'è crisi, Di che crisi stiamo parlando?
Si parla di crisi perché le crisi congiunturali fanno notizia e bisogna parlare e preoccuparsi di esse, a seconda dei temi che mettono i formatori di opinione dei media. Ma poche volte si parla dei problemi di fondo dell'economia capitalista, perché quello non fa notizia.
Ed in realtà queste crisi successive, non sono altro che i segni visibili di un gran problema di fondo. Naturalmente se ci mettessimo a parlare di tutte le contraddizioni del capitalismo la faremmo molto lunga; così prendiamo un tema centrale: l’iniqua distribuzione delle entrate. Da questo derivano moti dei mali attuali; in primo luogo per ovvie ragioni dato che genera emarginazione e diseguaglianza e quindi sofferenza crescente nei popoli. Ma inoltre dato che il calo nel potere d'acquisto dei popoli nuoce alla continuità del sistema consumistico, l'unico modo per poter mantenere i livelli di consumo è stato quello dell'indebitamento crescente: indebitamento delle persone, delle aziende e dei governi. E quando l'indebitamento arriva a livelli incontrollabili, esplodono le crisi finanziarie. Ed allora comincia la pantomima ipocrita dei sostenitori di questo sistema perverso, che accusano alcuni governi di indebitarsi irresponsabilmente, ed ai paesi di avere consumato a credito oltre le loro possibilità di pagamento. E certo che qualcosa di vero c’è, ma quello che non ci dicono è che gli stessi sostenitori di questo sistema sono quelli che hanno promosso l'indebitamento per fare buoni affari con le loro banche, e sono coloro che hanno promosso il consumismo per fare buoni affari con le grandi industrie. Ed allora arrivano i tagli, la disoccupazione, la recessione, l'impoverimento; ma non per la crisi; quello che fa la crisi è far cadere l'illusione che il sistema funzioni bene. In definitiva stiamo parlando di una crisi di fondo del sistema capitalista, una crisi terminale che porta irrimediabilmente al collasso se non si risolve la gran contraddizione della distribuzione delle entrate ed il suo correlato finanziario che è la crescente ed esponenziale canalizzazione delle risorse finanziarie verso la speculazione e l'usura.
Venerdì 29 luglio:Un'estate al mare? Rete Immigrati Autorganizzati contro la sanatoria truffa!
- Dettagli
- Categoria: Sostiene
Un'estate al mare?
Rete Immigrati Autorganizzati contro la sanatoria truffa!
Venerdì 29 luglio dalle ore 19.30 alle Colonne di San Lorenzo
Rete Immigrati Autorganizzati torna in piazza contro la sanatoria truffa. Stavolta lo fa con un presidio nel cuore della Milano da bere, alle Colonne di San Lorenzo. Qui giungerà un corteo di migranti partito da piazza Duomo alle ore 18.30. All'arrivo del corteo, una carrellata di iniziative, incontri, interventi, musica e teatro, a partire dalla 19.30 fino a tarda sera.
Rete Immigrati Autorganizzati ha invitato a confrontarsi sul tema consiglieri e istituzioni.
Interverranno:
Jorge Carazas (Rete Immigrati Autorganizzati Milano)
Saidou Moussa Ba (Rete Immigrati Autorganizzati Milano)
Massimo Gatti (Consigliere Provincia di Milano per lista un'altra Provincia -PRC-PdCI)
Patrizia Quartieri ( Consigliere Comunale di Milano per SEL)
Chiara Cremonesi (Consigliere Regione Lombardia per SEL)
Anita Sonego (Consigliere Comunale di Milano per Sinistra per Pisapia)
Mirko Mazzali (Consigliere Comunale di Milano per SEL- Presidente Commissione Sicurezza)
A seguire, un intervento dell'attore Mondi Ovadia.
Durante la serata, la compagnia teatrale Fandema presenterà lo spettacolo di teatro-forum "Il Lavoro MOBILITA l'uomo", legato alla tematica della sanatoria truffa e alla difficile integrazione lavorativa e sociale degli stranieri in Italia.
le danze dell'Associazione Culturale togolese ASSILEASSIME
Concluderanno la serata, percussioni arabe e il DJ Set di Alì Baba
Torino: 8 Luglio ore 21 FIACCOLATA NO TAV BENE COMUNE
- Dettagli
- Categoria: Azioni
I sottoscritti, cittadini ed esponenti indipendenti di quell’area politico-culturale che ancora si indica come sinistra, sentono il bisogno di esprimere il loro sconcerto rispetto al livello del dibattito apertosi, sopratutto tra le forze che dovrebbero costruire l'alternativa, all’indomani della manifestazione No Tav di Chiomonte.
La maggior parte dell’opinione pubblica italiana ad oggi ignora che domenica in Val di Susa si è svolta la più grande manifestazione popolare di opposizione ad un opera pubblica nella storia della nostra Repubblica. Decine di migliaia di donne e uomini, abitanti della Valle e proveniente da tutto il paese, si sono ritrovate unite, pur nella diversità di ideologia, per dire un no deciso all’esecuzione “con pilota automatico” di un’opera pubblica concepita in un momento storico-politico quanto mai lontano da quello attuale. Un’opera faraonica, figlia di un modello di sviluppo energivoro e superato, per la quale non ci sono i fondi, e che certamente infliggerebbe un’inaudita sofferenza alla popolazione della Val di Susa.
La grande crisi economica del 2008 e la campagna referendaria contro il nucleare e la privatizzazione dell’acqua costituiscono cambiamenti “al contorno” che indicano la necessità di invertire la rotta rispetto a un consenso bipartisan (quel famigerato Washington Consensus) che non è più in grado di proporre un modello di sviluppo sostenibile ed accettabile. La vertenza della Valle di Susa contro la TAV e il grande consenso popolare che è stata capace di raggiungere in tutto il paese mostrano come la sensibilità per i beni comuni, categoria politico-giuridica feconda e di grande significato, sia stata capace di conquistare l’egemonia del Paese come dimostra l’esito referendario. Esiste oggi un discrimine fra chi sostiene che un diverso mondo, basato sul pieno riconoscimento dei beni comuni, è possibile e chi, per incapacità culturale di interpretare il cambiamento della società, si trincera dietro un decisionismo autoritario che, lungi dall’essere realista, appare, nell’attuale situazione economica ed ecologica, sempre più velleitario.
Leggi tutto: Torino: 8 Luglio ore 21 FIACCOLATA NO TAV BENE COMUNE
Manifestazione No Tav Val di Susa: la nonviolenza e i mass-media
- Dettagli
- Categoria: Posizioni
Torino, 4 luglio 2011 -
"Prendiamo le distanze da chi si è comportato in maniera violenta: l'obiettivo della manifestazione era circondare in maniera pacifica il fortino della Maddalena e esprimere il dissenso a questa opera inutile. Mi auspico che tutto il Movimento No Tav prenda le distanze da quanto accaduto ieri, dove alcune frange estranee al Movimento No Tav hanno assalito il fortino della Maddalena.
La lotta nonviolenta ha bisogno di guadagnare il consenso nel sentire comune della gente per avere successo, se ciò non avvenisse, allora non possiamo che aspettarci sfortunatamente un’escalation di azioni isolate e violente."
Dichiara Tony Manigrasso, segretario nazionale del Partito Umanista, in relazione alla manifestazione di ieri, dove ha partecipato insieme a migliaia di altre persone (almeno 90mila), contro la costruzione della linea ad alta velocità per il trasporto delle merci, in Val di Susa. Una partecipazione pacifica e nonviolenta, ribadita dallo striscione che ha aperto lo spezzone umanista "La forza della nonviolenza".
Ieri, le forze dell'ordine hanno perso un'altra occasione per non fare figuracce: abbiamo documentato che, in molti casi, hanno lanciato gas lacrimogeni inutilmente e contro chiunque.
A questo proposito ci permettiamo di rispondere al Capo dello Stato Napolitano che il progetto eversivo a cui rispondere con fermezza è la costruzione inutile del Tav; come ci permettiamo di rispondere al Ministro dell'Interno Maroni che il tentato omicidio è quello messo in atto dalle Forze dell'Ordine e non dai manifestanti. Le loro dichiarazioni dimostrano che siamo già in una dittatura.
Osservare poi come i mass-media hanno descritto la manifestazione con le cronache della giornata, lascia l'amaro in bocca e ci si rende conto di come agisce la menzogna dell’informazione del sistema: tutto quello che è stato detto dai mass-media tradizionali è falso.
Avrebbero dovuto scrivere 90mila manifestanti (bambini ed anziani compresi) intossicati dai gas lacrimogeni contenenti CS.
È stata ridotta la pacifica invasione della popolazione (non solo della Val di Susa, ma di tutti coloro che sono contrari alle grandi opere inutili) ad una invasione di Black block (fantasmi inventati dalla Polizia italiana per giustificare ogni reazione violenta).
Possiamo certamente affermare che le persone si dividano fra i "leccapiedi" e quelli che portano in gola il bruciore di un gas che ti soffoca; il Partito Umanista si auspica che ci siano sempre meno "leccapiedi", così che la manipolazione dell’informazione non riesca e le opere inutili non vengano costruite.
Pagina 28 di 44